L’aquila reale è posta all’apice della catena alimentare. In ambienti come quelli del Parco, dove i grandi carnivori sono estinti da secoli, questa specie assume il ruolo di superpredatore, pertanto assolve ad un ruolo fondamentale per l’equilibrio della biocenosi. Infatti l’aquila svolge una importante azione regolatrice nei confronti delle popolazioni di animali selvatici che preda, meglio di altri predatori, eliminando per primi gli esemplari che è possibile catturare con minor fatica e correndo i minori rischi: i soggetti menomati, feriti, meno accorti e ammalati. In particolare, predando i soggetti ammalati, l’aquila contiene i rischi di espansione di eventuali malattie contagiose.
Con apposita Convenzione nel 2018 l’Ente Parco dell’Etna ha affidato alla LIPU l’incarico di monitorare, per la stagione riproduttiva 2018, la presenza dell’aquila reale nel territorio del Parco anche al fine di poter accertare la riproduzione della specie, che costituisce un importante indicatore ambientale.
Di seguito la relazione finale:
La convenzione è stata rinnovata per l’anno 2019, di seguito la relazione finale:
La convenzione è stata rinnovata anche per l’anno 2020, di seguito la relazione finale: