Si presenta una breve sintesi delle attività svolte e dei risultati ottenuti nell’ambito della borsa di ricerca dal titolo “Monitoraggio dello stato di conservazione della sentieristica dell’area protetta del parco dell’Etna attraverso attività di campo, produzione di specifiche relazioni e cartografie tematiche”, inserita all’interno del programma di ricerca: “Rafforzamento delle capacità di gestione del sito UNESCO Monte Etna – 2° modulo: Potenziamento dello staff di Gestione e Monitoraggio a supporto della gestione del Sito Unesco”.
L’attività di ricerca ha riguardato il monitoraggio su campo del sito UNESCO Monte Etna, coadiuvato dall’individuazione di indicatori geo-ambientali su piattaforma GIS, atti alla verifica dello stato di conservazione della sentieristica e degli ambienti limitrofi e alla pianificazione gestionale del sito a fini conservativi, attraverso produzione di cartografie tematiche e schede sentieri dettagliate.
Le fasi di sviluppo del lavoro di ricerca hanno riguardato la caratterizzazione geomorfologica del territorio etneo ricadente nell’area del Parco per la classificazione degli elementi geomorfologici suscettibili di potenziali fenomeni erosivi, l’identificazione degli effetti dell’azione erosive attraverso il rilevamento su campo ed elaborazioni cartografiche e, la valutazione dello stato di conservazione e fruibilità della rete sentieristica del Parco dell’Etna.
La caratterizzazione geomorfologica del territorio etneo, che ha permesso lo studio della modifica della superficie terrestre in risposta agli agenti fisici che hanno agito su di essa, ha costituito la base per l’individuazione di tutti gli elementi fisiografici insistenti nel territorio etneo, potenzialmente suscettibili di fenomeni erosivi. Tale caratterizzazione è stata effettuata mediate osservazioni dirette sul campo, integrate con elaborazioni cartografiche realizzate mediante l’utilizzo di sistemi informativi geografici (GIS). La scelta di operare anche su base GIS è stata fatta in quanto tali strumenti consentono di operare con dozzine di migliaia di mappe cartografiche sovrapposte le une sulle altre su livelli differenti per visualizzare e/o combinare tra loro informazioni di varia natura, quali quote, dislivelli ed esposizione dei versanti interessati da fenomeni erosivi, offrendo un enorme potenziale sia nel campo della ricerca che nella programmazione di strategie decisionali.