Il Parco dell’Etna è stato istituito con il duplice obiettivo di tutelare l’ambiente naturale e di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni residenti, anche mediante azioni che ne orientano le scelte e i comportamenti nella direzione del rispetto degli ecosistemi. Di fondamentale importanza è la riduzione della produzione dei rifiuti il cui abbandono determina degrado del territorio e svilisce l’immagine del Parco. In tale contesto l’Ente Parco ha aderito al progetto EtnAmbiente le cui attività sono coordinate dall’Associazione Strada del vino e dei sapori dell’Etna, di cui il Parco è socio fondatore. L’Associazione, costituita da imprenditori, associazioni e istituzioni del territorio, ha espresso con forza l’esigenza di trovare strategie capaci di contrastare l’abbandono dei rifiuti mediante l’adozione e il supporto dei azioni semplici ed efficaci. Fra queste l’App “Etnambiente”, disponibile a tutti i cittadini, utile alla segnalazione geolocalizzata dei rifiuti che viene poi inoltrata ai Comuni per accelerane la rimozione. Il Parco ha supportato il progetto e ha sviluppato la propria azione mediante una serie di interventi di sensibilizzazione rivolti ai propri dipendenti, agli Amministratori, alla popolazione studentesca e al vasto pubblico. Inoltre ha aderito alla campagna “Plastic Free” lanciata dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare con l’obiettivo di realizzare presso le proprie strutture e di accompagnare le Amministrazioni del territorio verso la graduale riduzione del ricorso ai materiali plastici usa e getta, con conseguente adeguamento degli acquisti, delle iniziative di ogni genere e dei patrocini dell’Ente Parco.
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