Da Linguaglossa- Sentiero delle Ginestre
Descrizione
Linguaglossa è una cittadina sita a 520 m s.l.m., posta lungo una vallata che separa l’Etna da un complesso montuoso che supera di poco gli 800 m s.l.m. dietro il quale scorre il Fiume Alcantara. Essa costituisce da sempre la seconda via di accesso alle zone sommitali del Vulcano, in quanto è dotata di una strada asfaltata che porta fino a quota 1.800, consentendo così di raggiungere sia alcune piste per sci da discesa e da fondo, sia numerosi percorsi escursionistici tra cui quello che consente l’avvicinamento ai crateri dell’Etna. Dopo essersi portato verso ed oltre la minuscola località di Catena, il percorso guadagna quota per raggiungere la zona dove sono ubicati i Rifugi Brunek e Ragabo a circa 1.400 di altezza. Entra quindi in un’area di particolare pregio paesaggistico, ricca di boschi di pini e di gradevoli radure, inserita nel Demanio Forestale. Con un percorso privo di grossi dislivelli, si transita da Monte Crisimo, Serra Buffa, dai Crateri dell’Eruzione del 1928, che meritano una visita, e dal piccolo Santuario Magazzeni, costruito dai santalfiesi per ringraziare per la scampata distruzione del loro paese nel medesimo anno. Si cammina adesso tra quota 1000 e 1100 m s.l. e si raggiungono le Case Pietracannone.Il cammino riprende verso Sud e, dopo una breve salita, ci si porta lungo il margine inferiore della Valle del Bove, ampio deserto lavico formato da numerose colate laviche, che rimarrà visibile sul lato destro del tracciato, per oltre tre chilometri.Altra sosta immancabile occorrerà per compiere una deviazione di poche decine di metri ed osservare l’Ilice di Carrinu, gigantesco leccio accreditato di circa 800 anni.Dopo di che si raggiungerà la località di Ballo, ai margini dell’area urbanizzata dove sorge Zafferana, cittadina che può costituire posto tappa del Sentiero delle Ginestre.Ripreso il cammino, si rimane adesso al di sotto della fascia occupata dalla pineta, per apprezzare un paesaggio diverso da quello montano attraversato fin ora, cioè l’Etna delle produzioni agricole. Si osserveranno gli appezzamenti di terreno, sapientemente terrazzati ed i caseggiati rurali, vocati alle coltivazioni a vigneto, con produzione di vini sempre più apprezzati, fino a raggiungere Nicolosi.