La formazione del vulcano più alto d'Europa

Nel corso di molte migliaia di anni, nel centro del Mediterraneo, l’incessante azione delle forze della Terra ha costruito e distrutto numerosi edifici vulcanici, fino ad arrivare all’attuale Etna, protagonista dei continui cambiamenti dell’ambiente di questo lembo della Sicilia. Paesaggi lavici mozzafiato, strati di roccia selvaggi ed aspri, coni di scorie rocciose, valli profonde, massicce pareti di lava, grotte e tunnel lavici sono solo alcuni dei protagonisti di un paesaggio unico.

Questo percorso nel tempo e nello spazio, fruibile anche in L.I.S, ci accompagna a scoprire le diverse tappe che hanno condotto all’attuale vulcano Etna: sono presentati e descritti i luoghi che conservano testimonianza delle diverse manifestazioni dell’attività vulcanica dove l’osservazione diretta o virtuale metterà il fruitore a contatto con la realtà geologica etnea.

Testi: Salvatore Caffo, Michele Leonardi, Agata Puglisi, Rosa G. Spampinato, con il contributo di Tiziana Abate per Grand Tour e Cartografia storica, Stefano Anile per Gatto selvatico, Rossana Sanfilippo per Paleontologia e Paleogeografia, Michela Ursino per Nome Etna, Miti e leggende.
Foto e illustrazioni: Archivio Parco dell’Etna e foto di Tiziana Abate, Stefano Anile, Carmelo Ferlito, Salvo Quattrocchi, Rossana Sanfilippo, Michele Sipala, Lara Venghaus, Casa delle farfalle Monteserra Viagrande, Museo Paleontologia Catania. Le altre immagini e illustrazioni sono di pubblico dominio.

  • 570.000 anni fa

    Per cercare di capire l’inizio dell’affascinante storia di questo vulcano, cercheremo di fare un brevissimo viaggio nel tempo in un periodo remotissimo per noi, circa 570 mila anni fa, chiamato dai geologi Pleistocene medio iniziale. In quel tempo, in un mare poco profondo, le acque dei fondali ribollivano, riscaldate da emissioni di vapori sottomarini e…

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  • 330.000 anni fa

    Sulla terraferma, circa 330 mila anni fa, attraverso imponenti fessure, arrivarono in superficie le lave che si riversarono sulla pianura attraversata dal fiume Simeto. In quell’epoca i versanti del golfo pre-etneo divennero più ripidi a causa delle spinte che sollevavano l’area. I fiumi che solcavano queste montagne causavano una forte erosione e creavano profonde valli.…

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  • 220.000 anni fa

    Circa 220 mila anni fa, nella zona di Acireale, Santa Maria La Scala, Santa Maria Ammalati e Moscarello, lo spostamento della placca africana sotto quella europea ha causato grandiose fratture nelle rocce vulcaniche lungo linee parallele alla costa: la parte a mare si inabissava mentre quella a monte si innalzava, creando una ciclopica gradinata la…

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  • 130.000 anni fa

    Circa 130 mila anni fa, dove oggi c’è la Valle Calanna, si manifestò una nuova attività eruttiva, diversa dalla precedente: cambiarono la provenienza dei magmi e le loro caratteristiche chimiche e fisiche. In migliaia di anni si formò un Vulcano molto esplosivo; l’Etna che vediamo oggi non esisteva e diversi edifici vulcanici, decisamente più bassi…

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  • 120.000 65.000 anni fa

    Tra i 120 e 65 mila anni fa, un cambiamento ancora più radicale dell’attività vulcanica, portò alla formazione di diversi coni vulcanici di forma ed età differente tra cui l’imponente Trifoglietto che occupava quasi completamente l’attuale Valle del Bove, comparsa invece solo circa 9200 anni fa, come hanno calcolato gli studiosi. Spesso, il magma fluido…

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  • 14.000 anni fa

    L’Etna, come tutti i Vulcani attivi, cambia continuamente aspetto. 9200 anni fa, una serie di frane si staccò nel versante orientale creando l’attuale Valle del Bove. Il materiale franoso arrivò fino al mare, formando il Chiancone tra Giarre e Riposto. Visitando questo selvaggio ambiente naturale, troviamo le testimonianze rocciose delle attività vulcaniche precedenti alla nascita…

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  • Giorni nostri

    Finita un’eruzione le sciare lentamente si trasformano. All’inizio pioggia, neve, vento, variazioni di temperatura fratturano la dura roccia che si sgretola in parti sempre più sottili. Poi, dopo pochi  anni, arrivano i primi viventi: semplici batteri e primitive alghe azzurre, tanto minuscoli da sfuggire  al nostro sguardo. In un ambiente così estremo bisogna trovare strategie…

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  • Giorni Nostri

    Vivere su un vulcano attivo è una vera avventura, tutto è in costante cambiamento. Agli animali non resta che seguire i cambiamenti: migrare quando la vita si fa difficile, ripopolare quando le condizioni lo permettono. I tempi imprevedibili dell’attività vulcanica regolano queste vicende fatte di esodi e ritorni. Negli ultimi secoli un nuovo elemento di…

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  • Giorni Nostri

    Percorrendo i sentieri del Parco ci troviamo spesso immersi nel bosco: sentiamo che i nostri passi fanno crepitare le foglie secche che ricoprono il terriccio umido, morbido e profumato. Guardandoci attorno vediamo alberi, arbusti, piante che si arrampicano lungo i tronchi e i rami, altre che strisciano sul terreno e ancora erbe, ciuffi di felci,…

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  • Giorni Nostri

    Il viaggio fatto insieme nel passato del nostro vulcano ci mostra come i luoghi che oggi vediamo provengono da grandi e continui cambiamenti: la Sicilia, ad esempio, non sempre è stata un’isola, la sua linea di costa si è modificata profondamente, come il suo clima, gli animali e le piante. Il cambiamento, in questo viaggio…

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