729 / Case Bevacqua – Contrada Giarrita

Informazioni

lunghezzaLunghezza
5.46 km
dislivelloDislivello massimo
400 m
percorrenzaTempo di percorrenza
2-3 ore
difficileDifficoltà
medio-basso/E
percorribilitàPercorribilità
ottima (trekking/bici)
partenzaPunto di partenza
arrivoPunto di arrivo
Sentieri intercettatiSentieri intercettati
3
GrotteGrotte
1
RifugiRifugi
2

Descrizione

Il passaggio dell’area dei pregevoli frutteti dell’Etna a quella della pineta a Pino laricio, che avviene nell’intorno di quota 1100 m s.l.m., si può osservare grazie a questo sentiero che collega il Punto Base N°13 “Case Bevacqua” col Punto Base N°14 “Contrada Giarrita”. Si procede questa volta da est verso ovest e partendo da Case Bevacqua dopo circa una cinquantina di metri è possibile raggiungere, con una piccola deviazione, un piccolo altarino. Anche in questo caso vengono dapprima utilizzate delle carrarecce interpoderali che cedono poi il posto a stradelle ad uso forestale, attraversando zone boscate a noccioleti e querce. Il tracciato, che si diparte dai 1013 m di quota s.l.m., di Case Bevacqua, giunge ai 1366 m di quota s.l.m., del cancello di accesso a Contrada Giarrita, che si trova lungo la Strada Provinciale Mareneve di Fornazzo. Il percorso sfiora, nel tratto iniziale, Monte Stornello (1155 m s.l.m.) passando nei pressi di un edificio storico denominato Nido d’Aquila, utilizzato come punto di riferimento da tutti gli escursionisti che seguono tale tracciato. Quest’ultimo attraversa le colate del 1865 che hanno generato i Monti Sartorius. Il percorso incrocia il sentiero 732 denominato “Sentiero delle Ginestre”, in corrispondenza del quale inizia la Cerrita, così chiamata poiché la specie predominante è il cerro (quercus cerris), una delle varietà di quercia presente sull’Etna, mediante un breve tratto dal quale è possibile visitare i Crateri del 1928. Risalendo verso monte è possibile visitare un vecchio ovile interamente realizzato in pietra lavica, mentre nelle immediate vicinanze è presente il Rifugio Serra Buffa della forestale. Il percorso, che si sviluppa in un tratto boscato nella sua parte finale, termina in prossimità della strada in cui è presente anche un’area parcheggio.