Case Bevacqua – Contrada Mandra del Re – S. P. Mareneve Fornazzo-Citelli-Linguaglossa

Da Case Bevacqua, Punto Base per l’escursionismo del Parco n. 13, a quota 1013 m s.l.m., si intraprendono una sequenza di antiche stradelle interpoderali a servizio dell’attività agricola che viene ancora esercitata fino ai limiti del Demanio Forestale, quando ai frutteti dell’Etna si sostituisce la pineta a Pino laricio. Si prosegue in direzione nord per un totale di 4,36 km, con un percorso grosso modo pianeggiante, attraversando nella parte finale il Vallone del Salto del Bue, fenomeno idro-geologico interessante per esser stato scavato dalle acque piovane o da quelle prodotte dallo scioglimento delle nevi. Si raggiunge la Strada Provinciale Mareneve di Linguaglossa, in corrispondenza di un gomito della strada oltre la quale si trova Monte Fallacca (962 m s.l.m.). Lungo il sentiero 728, dopo circa 1500 metri si presenta una derivazione a sinistra, il 728A, che dopo circa 2,2 km di cammino percorsi su stradelle interpoderali o forestali, raggiunge la Strada Provinciale Mareneve di Linguaglossa, più a monte del sentiero principale, dopo aver attraversato la Contrada Mandra del Re. Il dislivello da affrontare in questo caso è pari a circa 200 metri. Il Vallone del Salto del Bue è noto per essere stato raggiunto da diverse colate tra le quali la colata del 2002, che ne ha colmato, in parte, il letto. In corrispondenza del bivio tra i sentieri 728 e 728A, è possibile imboccare una strada forestale sulla sinistra che permette di raggiungere la Grotta Piano Porcaria e, successivamente, di arrivare alla Caserma Forestale e al Rifugio Monte Crisimo. Il percorso principale si sviluppa a quote basse attraversando una serie di zone boscate.