782 / Monte Nero degli Zappini
Informazioni
Descrizione
È stato il primo sentiero natura realizzato in Sicilia (a metà del 1991) e ad oggi rimane uno dei sentieri più frequentati nel territorio del Parco dell’Etna, la cui denominazione deriva dal termine dialettale siciliano utilizzato per indicare gli alberi di pino. Il percorso, che non presenta particolari difficoltà, si snoda a partire dal pianoro ad ovest di Monte Vetore (1823 m s.l.m.), a breve distanza dal Grande Albergo dell’Etna. Attraversa campi lavici antichi e recenti (1985 – 2001), grotte di scorrimento lavico, hornitos, pietre “cannone” (sarcofago di lava solidificata attorno ad un tronco d’albero), formazioni boschive, imponenti pini di eccezionale bellezza, raggiungendo il Giardino Botanico Nuova Gussonea. Quest’ultimo realizzato dall’Università di Catania e dalla Forestale regionale, rappresenta un importantissimo luogo di studio dove sono stati ricreati tutti i principali ambienti che caratterizzano il territorio etneo e dove è possibile osservare tutte le specie vegetali dell’Etna. Da qui, percorrendo un tratto di strada asfaltata, si raggiunge il punto di partenza, completando così il percorso ad anello. Il sentiero, che si sviluppa interamente all’interno del demanio forestale presenta al suo interno diversi punti di osservazione, ad ognuno dei quali corrispondono particolari peculiarità offrendo al visitatore uno spaccato molto significativo dell’ambiente naturale dell’Etna. È consigliabile percorrere il sentiero nelle stagioni primaverili e autunnali, preferendole all’estate, troppo calda, e all’inverno spesso caratterizzato da nevicate improvvise.