
731 / Sentiero delle Ginestre Tappa 2

Informazioni










Descrizione
A seguire dalla tappa 1, lasciato l’abitato di Zafferana Etnea che offre molteplici possibilità di pernottamento, si affronta subito la prima ripida salita su strada asfaltata sino a contrada Dagalone. Da lì, ha inizio una mulattiera che offre palese testimonianza delle attività che un tempo caratterizzavano le medie pendici del vulcano, quando vennero colonizzate le lave per piantare vigneti sin oltre i mille metri di quota. Si prosegue sulla mulattiera sino ad incontrare la deviazione che, in poco più di dieci minuti, consente di osservare uno dei più affascinanti monumenti naturali dell’Etna: l’Ilice di Carrinu, un leccio vecchio di oltre 700 anni, con una vigorosa chioma che sovrasta una casetta ormai diruta. Ripresa la mulattiera si passa dall’amena località di Piano Bello e si costeggia la Valle del Bove con belle vedute sulla zona sommitale. All’altezza di Monte Fontane (1278 m s.l.m.) si incontra una stradella che in breve tempo conduce al Rifugio di Pietracannone e quindi, dopo un breve tratto di Strada Provinciale Mareneve, alla zona di Magazzeni, dove si trovano alcune strutture ricettive in grado di ospitare l’escursionista, tutte immerse in mezzo ai noccioleti.
Grotte
Nessuna grotta |
Rifugi
Nessun rifugio |