732 / Sentiero delle Ginestre Tappa 3

Informazioni

lunghezzaLunghezza
12 km
dislivelloDislivello massimo
650 m
percorrenzaTempo di percorrenza
5-6 ore
difficileDifficoltà
medio/E
percorribilitàPercorribilità
ottima (trekking/bici)
partenzaPunto di partenza
arrivoPunto di arrivo
Sentieri intercettatiSentieri intercettati
4
GrotteGrotte
2
RifugiRifugi
1

Descrizione

A seguire dalla tappa 2, il tracciato passa dai Crateri del 1928 che generarono l’impetuosa eruzione che determinò la distruzione del paese di Mascali. Si cammina in mezzo ad altarini votivi che ricordano la fede di quanti in quella occasione videro risparmiate le loro terre dalla furia del vulcano. Si può anche entrare all’interno della fenditura eruttiva, se muniti di una lampada tascabile. Proseguendo il cammino si entra nel Demanio forestale, in una zona caratterizzata soprattutto da un vasto bosco di cerri. Entrati nel territorio di Piedimonte Etneo, si continua in moderata ascesa sino a Monte Crisimo (1338 m s.l.m.), con il suo panoramico edificio forestale che merita una breve sosta. Per terminare la 3° tappa si attraversano facilmente dei campi lavici sino ad incontrare gli altri pini secolare che costituiscono il Bosco Ragabo, dove sorgono diversi edifici dove pernottare. Nel tratto finale del percorso, il Sentiero delle Ginestre utilizza una parte dell’antica strada selciata che consentiva il trasporto del legname.