60.000 18.000 anni fa

La vita dell’Elittico, un gigantesco vulcano prima dell’Etna

Descrizione

Tra i 60.000 e i 18.000 anni fa, un ulteriore cambiamento nell’attività vulcanica, portò alla formazione di un gigantesco Vulcano, l’Ellittico, più alto dell’Etna di almeno 300 metri, che, dopo molte migliaia di anni di attività, come succede nella vita dei vulcani, si distrusse attraverso violente attività vulcaniche esplosive.

Un cataclisma circa 14.000 anni fa, fece collassare la cima di quest’immenso vulcano, formando uno sprofondamento di forma ellittica chiamato Caldera del Cratere Ellittico, esteso 4 km per 3.

Filmato Lis

Approfondimenti

Enormi flussi lavici e attività esplosiva causarono la distruzione di questo Vulcano e trasportarono parte dei materiali vulcanici che lo costituivano, in luoghi molto distanti. Ad esempio, percorrendo l’attuale strada che collega Catania ad Adrano, nei pressi di Montalto, vicino Biancavilla, è possibile osservare una vallata, ben coltivata, occupata da terre di colore rossastro, trasportate da veri e propri fiumi di fango bollente e valanghe ardenti. Oggi, Pizzi Deneri nella parte nordorientale e Punta Lucia in quella nordoccidentale, rappresentano i resti dei bordi originali di quest’immensa depressione vulcanica. Filmato LIS
Il clima in quel periodo si trova in una fase di progressivo raffreddamento perché si andava incontro ad una nuova glaciazione. Il livello del mare si abbassò di oltre 120 metri e ancora una volta emersero molte terre. Gli ambienti divennero inospitali per gli elefanti e per molti dei mammiferi che li accompagnavano che, in gran parte, si estinsero. Alcune specie invece, come la volpe e il lupo, si adattarono al grande freddo e continuarono a vivere sull’Etna. Filmato LIS
Nel corso di questa ultima glaciazione, emerse ancora una volta il collegamento con Malta e il ponte continentale dello Stretto di Messina, attraverso il quale l’Homo sapiens e alcuni animali che lo accompagnavano come l’asino europeo (Equus hydruntinus) riuscirono ad arrivare nell’isola, provenendo probabilmente dalla costa calabra. Con l’abbassamento del livello del mare l’uomo trovò anche terreni fertili e nuovi territori di caccia, condizioni utili per la sua sopravvivenza. Filmato LIS