
722 / Tagara del Leone

Informazioni










Descrizione
Il percorso si sviluppa su una vecchia trazzera costituita da numerosi tornanti pensati per ridurre il dislivello durante la risalita verso cima e conseguentemente l’affaticamento, ma che aumentano notevolmente il grado di difficoltà del percorso. Il sentiero costeggia i Monti Conconi (1800 m s.l.m.) e Monte Zappinazzo (1905 m s.l.m.) nei pressi del quale si trova l’omonima grotta. Il tracciato si inerpica fino ad arrivare a Pizzi Deneri e all’osservatorio vulcanologico e l’attraversamento avviene all’interno di una serie di canaloni costituiti da piroclastiti vulcaniche. Durante il periodo invernale, tali canaloni vengono comunemente utilizzati per la pratica sportiva di sci alpinismo. In caso di nebbia o di ghiaccio, il percorso diventa di difficile percorrenza specialmente per escursionisti inesperti e pertanto, si consiglia di avventurarsi in escursione prevalentemente durante il periodo primaverile/autunnale, evitando così climi eccessivamente caldi o freddi.
Parcheggi
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